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Le fratture vertebrali

di Giuseppe Ambrosio

PDF sulle indicazione il trattamento delle fratture del rachide dorso lombare (scarica).

Le fratture vertebrali rappresentano un capitolo fondamentale della neurochirurgia. Si distinguono 2 principali tipi di fratture del rachide:
le fratture conseguenza di un trama,
le fratture su base osteoporotica.
In questo articolo descriveremo la diagnosi ed il trattamento delle fratture vertebrali post-traumatiche.
Le lesioni traumatiche della colonna vertebrale sono tra le cause principali di invalidità e di morte come conseguenza di un trauma. Negli ultimi 50 anni l’assistenza ai pazienti con lesioni traumatiche del rachide ed il trattamento delle stesse hanno fatto passi da gigante. L’istituzione di centri specializzati per l’assistenza ed il trattamento di lesioni acute del rachide ha cambiato radicalmente la prognosi in molti pazienti.
Dati epidemiologici:
l’incidenza di tali lesioni è variabile a secondo della regione geografica da circa 5 a 10 nuovi casi per 100.000 persone all’anno. Gli uomini sono molto più colpiti delle donne (da 3 a 20 volte di più) con maggiore frequenza nella seconda e terza decade di età e con un altro picco nella popolazione senile (più di 80 anni). In uno studio americano è stato evidenziato che su circa 14.000 persone interessate da una lesione della colonna vertebrale circa 4.200 morivano prima di raggiungere l’ospedale e circa 1.500 morivano durante la fase iniziale di ospedalizzazione. Gli incidenti automobilistici determinano il 35-45% di tutte le lesioni del midollo spinale e, soprattutto nel tratto cervicale, sono dovute al mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Negli altri casi le fratture sono dovute ad incidenti sportici, traumi sul lavoro, incidenti domestici ecc.
Il danno neurologico (paralisi, disturbi della sensibilità, disturbi sfinterici) che si istaura in seguito alla rottura di una vertebra è dovuto alla lesione diretta che subisce il midollo o i nervi spinali durante l'evento traumatico o alla compressione delle stesse strutture (midollo o nervi spinali) da parte di frammenti ossei migrati all'interno del canale vertebrale.

Frammenti nel canale vertebrale
frammenti ossei all'interno del canale a livello di L4

La colonna vertebrale e divisa in 3 tratti:
cervicale,
dorsale,
lombare.

Fratture cervicali:
le lesioni del rachide cervicale rappresentano circa il 20-30% di tutte le fratture vertebrali e circa il 50% di tutte le lesioni midollari. Fortunatamente solo il 10-30% delle fratture vertebrali cervicali e associata ad una lesione del midollo cervicale con conseguente danno neurologico.

Frattura di C5 trattata con placca anteriore e cage in peek
frattura cervicale

L’assistenza al traumatizzato cervicale prevede un primo trattamento nel luogo dell’incidente con l’immobilizzazione del collo (collare cervicale), la verifica della pervietà delle vie respiratorie e l’eventuale esecuzione delle prime manovre rianimative. Una volta trasportato in ospedale il paziente, in presenza di una lesione del midollo spinale (cioè associata a deficit neurologici), deve essere ricoverato in una unità operativa di terapia intensiva. L’eventuale trattamento (in pazienti con deficit neurologici) con protocolli farmacologici che prevedono l’utilizzo di alte dosi di corticosteroidi (NASCIS III) e ad oggi controverso.

Frattura cervicale
frattura cervicale

La diagnosi della frattura viene eseguita con una TC (Tomografia Computerizzata) cervicale multistrato eventualmente integrata da una RM (Risonanza Magnetica) cervicale. Una volta giunti alla diagnosi va applicata, se necessaria, una trazione cervicale in attesa di programmare la procedura chirurgica necessaria.

Placca cervicale anteriore
placca cervicale anteriore

La procedura deve essere eseguita, compatibilmente alle condizioni generali del paziente, in un “tempo ragionevole” cioè quando il paziente è stato “stabilizzato” dal punto di vista generale e le sue condizioni sono compatibili con l’esecuzione di una procedura chirurgica complessa (questa fase può anche richiedere molti giorni).
Il trattamento chirurgico delle fratture cervicali può prevedere una accesso chirurgico per via anteriore, per via posteriore o anche combinato.

Frattura cervicale trattata per via posteriore
frattura cervicale trattata per via posteriore

Video sulle indicazione ed il trattamento delle fratture cervicali per via anteriore con la presentazione di alcuni casi clinici.

Frattura cervicale con lussazione

La valutazione degli eventuali esisti neurologici deve essere effettuata a distanza dopo l’esecuzione di un adeguato periodo di riabilitazione in un centro specializzato.

Fratture dorso-lombari:
tali fratture vengono a loro volta divise in 2 capitoli, le fratture dorsali pure (da D1 a D10) e le fratture del tratto dorso-lombare (da D11 a L5). Esse sono associate ad una minore frequenza di danni neurologici rispetto alle fratture del tratto cervicale. Il trattamento prevede sempre l’immobilizzazione del paziente sul luogo dell’incidente ed il trasporto dello stesso con una barella rigida fino all’ospedale. La diagnosi della frattura viene eseguita con una TC (Tomografia Computerizzata) dorso-lombare multistrato eventualmente integrata da una RM (Risonanza Magnetica) dorso-lombare.

Fratture lombari
frattura di L2  frattura di L4

Anche in questo tipo di fratture il trattamento deve essere eseguito quando le condizioni generali del pazienti lo consentano. Nei pazienti con deficit neurologici incompleti (cioè con paralisi parziali agli arti inferiori o con sindromi della cauda equina) l’intervento andrebbe eseguito in tempi rapidi, sempre compatibilmente con le condizioni generali dello stesso e l’eventuale associazione con altre lesioni traumatiche (es. trauma toracico). Le modalità di trattamento di queste lesioni prevedono in genere una stabilizzazione della colonna vertebrale interessata per via posteriore (impianto di viti peduncolari e barre di titanio) con una decompressione del canale nel caso in cui vi siano frammenti ossei nello stesso.

Classificazione delle fratture vertebrali secondo Magerl

In alcuni casi particolari possono essere utilizzati degli approcci anteriori alla colonna vertebrale con impianto di placche o di sostituti somatici.

Frattura lombare (L4) controllo postoperatorio
frattura lombare

Frattura dorsale con dislocazione

Video sulle indicazioni ed il timing di trattamento delle fratture del rachide dorso-lombare

PDF sulle indicazione il trattamento delle fratture del rachide dorso lombare (scarica).

Una volta stabilizzata la colonna vertebrale una adeguata fisiocinesiterapia in un centro specializzato e indispensabile per il trattamento dei deficit neurologici esiti del trauma.
 

Giuseppe Ambrosio

Prenota una visita neurochirurgica per il trattamento di una frattura vertebrale

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